martedì 20 novembre 2012

Complicazioni cinofile

Allora, dice il marito, io domenica se proprio non è un problema considerando che da una settimana non ti passa il torcicollo, hai la mamma in ospedale e non hai nemmeno potuto usufruire di troppa nonna-sitter perchè nel frattempo pure il nonno-sitter ha pensato bene di rompersi una gamba... se proprio non è un problema, dicevamo, io andrei a quel corso di addestramento del cane alla ricerca dei tartufi.

Beh, rispondo io. Se proprio non ti crea problemi il fatto che andare a tartufi sia un'attività da omarelli, che la probabilità di trovare un tartufo è inferiore a quella di vincere il superenalotto, che una volta eventualmente trovato e portato a casa il tartufo scopriresti che nemmeno mi piace particolarmente, e sorvolando anche sul dettaglio che il Bolognese non è propriamente un cane da tartufi... si, certo, vai pure, divertiti.

Ne approfitterò per portare i bimbi a trovare la nonna in ospedale, e poi già che siamo li' allunghiamo la strada fino al Decathlon visto che la Pulce sta per iniziare la piscina, e poi già che siamo li' allunghiamo la strada fino al centro commerciale, che mi mancano giusto due cose in frigo e ne approfittiamo per farci un'idea delle proposte pro-natalizie.

Benchè faticosa, la giornata scorre nel migliore dei modi, volendo sorvolare su un lieve intoppo mattutino: sono infatti completamente scomparse le mie chiavi di casa, che per inciso costituiscono l'unico mazzo abbinato ad un telecomando da garage. E' scomparsa anche la mia auto, e questo avrebbe anche senso: avendoci installato dentro l'impianto a GPL, il bagagliaio del Maggiolone è a malapena sufficiente per ospitare un minuscolo cane da tartufi, mentre lo strano fuso orario su cui vive la Pulce rende opportuno tenere in macchina un passeggino dove adagiarla addormentata quando meno te l'aspetti. Grande è quindi la mia sorpresa quando, dopo essere entrata in garage scavalcando dalla cantina, mi accorgo che il marito è partito col Doblò E mi ha fatto il dispetto di mettermi il Maggiolone nel garage uscendo dal quale sfondo il cancello una volta su tre. Non prima, naturalmente, di avermi fatto sparire il telecomando di detto cancello oltre che del garage medesimo.

Ma, dicevamo, la giornata è molto intensa, e riusciamo pure a divertirci, e verso la fine il papà e la cagnolina ci raggiungono. Hanno avuto anche loro una giornata divertente, con questo corso in cui ai cagnolini viene insegnato a cercare la cannella e i chiodi di garofano, attività che per qualche motivo dovrebbe aiutarli, un giorno, a fiutare un tartufo. 

Poi riparte la settimana col consueto delirio aggravato dai nonni rotti... e arriva stasera, quel brevissimo istante di calma in cucina in cui i bambini si stanno lavando le mani per cena.

Sai, pensavo, dice il marito con la tipica aria di chi abbia appena avuto l'idea che cambierà il futuro dell'umanità. Se io riuscissi a confezionarmi un portachiavi imbottito di chiodi di garofano e cannella...

Vorrai dire se "io" riuscissi a confezionarti un portachiavi imbottito di garofano e cannella.

Beh, certo. Comunque, dicevamo. Se io riuscissi ad insegnare alla Vileda a cercare il garofano e la cannella e poi attaccassi i chiodi di garofano e la cannella al portachiavi, quando non trovo le chiavi potrei mandare lei a cercarmele.

...

Anzi, potrei anche fare due portachiavi diversi, uno tutto di garofano e uno tutto di cannella, e attaccarli alle chiavi e al portafogli. A quel punto, se la Vileda imparasse a discriminare, io potrei darle il comando giusto e lei potrebbe riportarmi l'oggetto smarrito corrispondente.

Beh, mi sembra un'idea geniale. Soprattutto considerando che il tuo cane impiegherà meno tempo ad imparare a fiutare garofano e cannella, che tu a imparare a vuotare le tasche in un punto specifico dell'ingresso ogni volta che lo attraversi!!!!!

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